Quello che la gente non dovrebbe dirti però ti dice

Prima di partire, quando annunci che il tuo sogno si sta compiendo e finalmente intraprenderai un viaggio che sogni da anni, un viaggio al quale sei riuscita a dare un nome dopo molto tempo passato a sentire una irrequietezza interna che non sapevi spiegare, un “sentirsi inadeguata” perché non desideravi le stesse cose, lo stesso percorso dei tuoi amici, moltissime persone ti diranno: “è pericoloso”, “ma da sola?!”, “in quei posti ti sequestrano/rubano/tolgono organi/uccidono”, “è solo fortuna se non ti succederà nulla”. E altri ancora ti diranno: “ma come fai con lavarti?!” (credo che la gente si immagini che un backpacker viva sugli alberi), “e la lavatrice” (vi assicuro che esistono lavanderie, ostelli e molte altre maniere di lavare le tue cose), “e dove metti tutte le tue cose?!” (vi GIURO che non vi serve molto….si può davvero viaggiare con pochissime cose…e vi sorprendereste da soli per quanto sia liberatorio per la mente e il corpo (ovviamente….lo zaino lo porti tu!).

Queste sono solo alcune domande sciocche, a cui risponderai con un sorriso, che ti faranno.

Durante il viaggio la curiosità della gente li spingerà a domande come: “ma il fidanzato?”, “e il lavoro?”, “ah mai sei ricca se puoi viaggiare per mesi”, “ma non hai paura?”, “non ti senti sola?” ecc. ecc.

Ci sono molte volte che non so cosa rispondere….non ho le risposte a tutto….le sto cercando e trovando lungo il cammino…

Ogni giorno mi alzo e posso decidere dove farmi portare dalla vita…sto passando molto tempo con me stessa e sto scoprendo molte cose. Alcune belle, altre da migliorare, lavorando sodo ogni giorno per migliorarsi. Posso visitare città, vedere paesaggi, conoscere gente o rimanere in silenzio con la natura, leggere un libro cullata da un’amaca, suonare l’ukulele e cantare seduta su una panchina o alle fermate degli autobus aspettando il mio prossimo passaggio verso nuovi posti.

Aspettando il bus per Pereira (Colombia)

Aspettando il bus per Pereira (Colombia)

Sono in una condizione di indipendenza totale, di scelte libere e incondizionate (o magari ti fai condizionare quando qualcuno ti dice che un posto è meraviglioso e vale la pena andarci 😀 ), di non dover rispondere a nessuno, non dovermi accordare, non dover fare qualcosa che non ho voglia di fare o rinunciare a qualcosa che mi interessa e incuriosisce.

E le amicizie…non sono quelle della vita quotidiana. Sono quelle brevi ed intense che ti legano a persone in maniera differente. Sono quelle dove scopri il fianco perché non hai nulla da perdere. Condividi pezzi di cammino con persone che in altre situazioni non avresti mai preso in considerazione. Fai amicizia più in fretta, non hai tutto il tempo del mondo. Ma sono questi gli amici a cui sveli i sogni, senza paura di giudizi, e le paure. I desideri e le tue curiosità. Sono queste le persone con cui cammini per un periodo cortissimo e poi ti separi. Ognuno continuerà nel suo cammino. “Solitario” e felice.

I miei compagni di viaggio per il Tayrona. Rappresentanti di Colombia e Spagna.

I miei compagni di viaggio per il Tayrona. Rappresentanti di Colombia e Spagna.

E l’amore…si che c’è….soprattutto per te stesso….perché ci si può (e ci si deve) innamorare….ma non rinunciando a chi si è….a quello che si vuole fare e vivere….e io sto esattamente vivendo il mio sogno, il mio essere. E non è una perdita essere innamorati e non stare “insieme”. È una persona che ti sostiene da dietro ma non accanto.

2 pensieri su “Quello che la gente non dovrebbe dirti però ti dice

  1. silviasanchini ha detto:

    Ciao Mari! Che emozione ritrovarti qui, leggerti, scoprire le esperienze belle che stai vivendo e di cui ti nutri in modo così entusiasta e appassionato. Sono molto, molto felice per te! E mi sento anche un pochino orgogliosa, perchè per me resterai sempre una dei “miei” ragazzi! 🙂 Un abbraccio fortissimo!!!! S.

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